Nel 1981, su iniziativa
del gruppo locale dei donatori di sangue Fratres, nasce a Fucecchio la più
importante manifestazione folkloristico-sportiva mai realizzata in paese:
il Palio delle Contrade. Si tratta di una manifestazione che si svolge ormai
annualmente l’ultima domenica di maggio ed è articolata su due
momenti. Al mattino c’è la rievocazione di fatti storici locali,
con un corteggio che si snoda per le strade del paese e a cui prendono parte
circa 1200 figuranti in costume, appartenenti alle dodici contrade partecipanti.
Nel pomeriggio ha luogo la corsa dei cavalli per la vittoria dell’ambito
“cencio”, dipinto da un artista locale. Nella prima parte della
manifestazione quindi, ogni contrada, che rappresenta un rione del paese (Borgonovo,
Ferruzza, Porta Bernarda, Porta Raimonda, Sant’andrea, Querciola e Samo)
o una frazione (Botteghe, Cappiano, Torre, Massarella e San Pierino), propone
la fedele rievocazione di un momento della storia di Fucecchio, sfoggiando
magnifici costumi e coreografie di sbandieratori o musici. La sfilata si protrae
per tutta la mattina, tra ali di folla festante ed un paese vestito dei colori
delle varie contrade. Ciò che anima però il campanilismo più
sfegatato dei fucecchiesi è la corsa dei cavalli che si svolge al pomeriggio
nella buca del Palio, ex-cava D’Andrea. La gara, che si disputa su una
pista circolare di terra battuta, si articola in tre corse: due batterie di
sei cavalli e la finale con i primi tre classificati delle batterie. I fantini
portano i colori delle rispettive contrade e montano i cavalli a pelo, secondo
la più antica tradizione senese ed è proprio da Siena che da
qualche anno, provengono sia i fantini che i cavalli del Palio delle Contrade
di Fucecchio. La vita delle contrade e dei contradaioli però, non si
esaurisce nel fatidico giorno del Palio. Ogni contrada è diventata
un punto di aggregazione e di incontro grazie anche ad altre iniziative collaterali
quali cene, feste, riunioni ecc. Oggi il Palio delle Contrade di Fucecchio
può essere a buon diritto considerato il terzo Palio d’Italia
per importanza, ovviamente dopo quello di Asti e soprattutto dopo quello di
Siena.