La vera e propria
crescita economica di Fucecchio, si ebbe nel secondo dopoguerra, con lo sviluppo
dei settori conciario e calzaturiero, che richiamò anche molti immigrati
dal Meridione d’Italia. Oggi Fucecchio, proprio grazie a questa sua
vocazione, fa parte del Comprensorio del Cuoio, ed è ancora meta di
molti immigrati, soprattutto extracomunitari come albanesi, marocchini, senegalesi
e soprattutto cinesi, che in questi ultimi anni sono arrivati numerosi ed
hanno aperto laboratori per la confezione di capi di abbigliamento in pelle
e non. La crisi che negli ultimi tempi ha assalito il settore conciario e
calzaturiero in tutto il Comprensorio, ha ovviamente toccato anche l’economia
fucecchiese, per cui diversi imprenditori del luogo hanno preferito chiudere
la propria fabbrica per aprirne un’altra all’estero, soprattutto
in Romania, in India, in Tunisia o comunque in paesi stranieri dove la manodopera
è sicuramente più a buon mercato.