Fucecchio si trova
nella piana del Valdarno Inferiore e la presenza dell’Arno ha spesso
avuto un peso rilevante nella vita dei fucecchiesi. In epoca medievale il
fiume costituiva un’importante via di comunicazione. Era inoltre una
grande fonte di sostentamento per la popolazione grazie all’abbondanza
del pesce che vi si poteva pescare. In epoche più recenti ha fornito
ingenti quantità di rena e ghiaia che venivano estratte dal suo letto
dalle diverse draghe che ancora oggi si possono scorgere sulle sue rive. Per
i fucecchiesi era anche un luogo di svago: d’estate si recavano sul
fiume a prendere il sole o a fare il bagno, visto che l’acqua era ancora
pulita e limpida. Poi arrivò la II^ guerra mondiale e l’Arno
divenne un’importante linea di demarcazione tra i due fronti nemici,
quello dei nazisti in ritirata e quello degli alleati in avanzata. Il ponte
che collegava Fucecchio (sulla riva destra), alla frazione di San Pierino
(sulla riva sinistra), fu minato e fatto saltare in aria. Anche le due rive
furono disseminate di mine e per molto tempo, anche a guerra finita, fu pericoloso
recarsi in riva all’Arno. Nel dopoguerra il ponte fu ricostruito, ma
i fucecchiesi non si recarono più a fare il bagno in Arno, perché
le draghe avevano scavato profonde buche nel suo letto e c’era il reale
pericolo di venire risucchiati in mulinelli o essere portati via dalla corrente,
come purtroppo accadde a molti ragazzi che vi morirono annegati. Quando nel
1966 l’Arno straripò, anche Fucecchio fu in parte interessato
dall’alluvione. Le acque del fiume inondarono soprattutto la frazione
di San Pierino e le campagne, mentre gran parte del capoluogo fu fortunatamente
risparmiato. Oggi, sebbene aggredito dall’inquinamento derivante dagli
scarichi civili ed industriali più o meno depurati, l’Arno costituisce
per Fucecchio un’importante risorsa idrica, indispensabile soprattutto
nei periodi estivi. L’ipotesi della costituzione di un Parco Fluviale
dell’Arno a cui hanno già aderito alcuni comuni della provincia
di Firenze, potrebbe essere anche per Fucecchio un’occasione per valorizzare
ancora meglio il suo fiume e l’area naturale circostante.