Palazzo pretorio
Le origini di certaldo, come testimoniano alcuni ritrovamenti nel territorio, si fanno risalire ad epoca etrusco-romana. La sua storia è documentata dal 1164 quando Federico Barbarossa concesse il territorio ai Conti Alberti che vi esercitariono il dominio fino alla fine del 1200. Assoggettato alla repubblica di Firenze, Certaldo divenne dal 1415 sede del Vicariato, tanto che nel periodo Mediceo fu il centro politivo e giudiziario più importante della Valdelsa. Questo paese inoltre è la patria di Giovanni Boccaccio, uno dei padri della lingua italiana, Certaldo alto conserva la casa e la tomba del novelliere. Casa Boccaccio, una torre e una loggia ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, è oggi sede del Centro Nazionale di Studi sul Boccaccio con una ricca bibliioteca. Il monumento più rappresentativo di Certaldo è il Palazzo Pretorio, edificato nel XII secolo e residenza dei Conti Alberti, poi ampliato e modificato per accogliere le funzioni del Vicariato. Nella palazzo e nella ttigua, oggi sconsacrata. chiesa dei SS. Tommaso e Prospero si ammirano affreschi e sinopie del XV e XVI secolo.