I solai saranno realizzati secondo le tipologie indicate negli elaborati di progetto ovvero secondo le indicazioni fornite dalla DL, coerentemente e compatibilmente con le caratteristiche tecniche previste. I solai dei piani terra, semi-interrati ed interrati dovranno di norma essere eseguiti in cemento armato e laterizi gettati in opera. Dovranno comunque essere isolati, impermeabilizzati e distaccati dal terreno sottostante e/o laterale. I relativi sottofondi potranno essere realizzati in mattoni forati, pignatte o tavelloni posti a secco su materassino in fibra naturale di juta o di cocco con sottostanti foglio di cellulosa e successivo strato di juta. Qualora fosse impossibile realizzare i solai relativi al primo livello di calpestio rialzati rispetto al terreno di fondazione, si dovrà procedere alla realizzazione di un vespaio.

I solai, orizzontali o inclinati, a seconda dei materiali utilizzati e delle tecnologie impiegate, vengono suddivisi nelle seguenti tipologie:


Solai in legno
Devono essere realizzati con travature in legno di idonee caratteristiche, trattate con sostanze ignifughe ed antitarlo ecocompatibili (sali di boro), in particolare nelle testate. In corrispondenza dell’appoggio ciascuna trave deve essere collegata alla muratura portante con adeguate staffe in ferro. L’alloggiamento delle estremità delle travi nelle murature d’ambito deve essere realizzato mediante vani di dimensioni sufficienti per lasciare una necessaria intercapedine d’aria, soprattutto posteriormente alla testata, e l’interposizione, in corrispondenza dell’appoggio, di dormienti in sughero ovvero larice o altra essenza dura.
Gli elementi lignei devono sempre essere perfettamente stagionati in maniera naturale, devono essere impiegate essenze nazionali non in via di estinzione, non devono essere trattati con essenze impregnanti di sintesi petrolchimica. L’assito sovrastante deve essere realizzato con tavole dello spessore di 2,5-3 cm intestate e fissate alla sottostante travatura con chiodi.
L’irrigidimento del piano del solaio dovrà essere realizzato tramite un secondo tavolato ortogonale al sottostante ed inchiodato o avvitato ad esso. Qualora il legno fosse eccessivamente umido, perché fresco o bagnato di acqua meteorica, dovrà essere fatto opportunamente essiccare. Anche gli strati di allettamento (sabbia o altro) dovranno essere ben asciutti. La ventilazione delle travi deve essere assicurata su tutta la loro superficie. Nel dimensionamento delle travi portanti si considera ammissibile una freccia massima di 1/300 della luce tra gli appoggi nella previsione anche di carichi concentrati. Le tramezzature dovranno seguire elasticamente le inflessioni del solaio, in caso contrario la freccia non deve essere superiore ad 1/500 della luce.


Solai in legno e laterizi
Dovranno essere realizzati con struttura portante costituita da travature in legno (travi e travicelli) di idonee caratteristiche, trattate con sostanze ignifughe ed antitarlo ecocompatibili (sali di boro). In corrispondenza dell’appoggio ciascuna trave deve essere collegata alla muratura portante con apposite staffe in ferro ed isolata con tecniche ecobiologiche in modo da evitare un contatto con l’eventuale umidità capillare. Nel caso di solai al piano terra per travi di luce superiore a 3,50 m, si dovrà realizzare un elemento (trave rompitratta) in legno o muratura portante onde siano evitate sezioni troppo elevate o possibili inflessioni del pavimento. Al di sopra della struttura portante sarà realizzata una tamponatura di tavelle (s. min. 8 cm) o di pianelle (s. 2-2,5 cm) sulle quali va realizzato un massetto costituito da un impasto di sughero granulare o argilla espansa naturale e malta di legante pozzolanico naturale (s. 7-8 cm). Nel massetto sarà annegata una rete di ripartizione dei carichi. Nei solai al piano terra in luogo delle travi in legno possono essere previsti muretti paralleli in mattoni pieni poggianti su cordoli, con collegamenti trasversali almeno ogni 2,00 m per ottenere una trama alveolare da aerare con fori.


Solai in travetti prefabbricati e laterizi

Questi solai semiprefabbricati, costituiti da travetti e pignatte, dovranno essere completati con armatura integrativa e getto di cls in opera. I travetti, ove sia possibile, debbono essere orientati secondo la direzione Nord-Sud per ridurre il più possibile la deformazione del campo elettromagnetico naturale, oppure in alternativa dovrà essere utilizzato acciaio austenitico.


Solai in latero-cemento gettati in opera
Le armature dei solai ogni qual volta sia possibile dovranno essere disposte secondo la direzione Nord-Sud per ridurre il più possibile la deformazione del campo elettromagnetico naturale oppure in alternativa dovranno essere realizzate in acciaio austenitico. Dovrà essere evitato l’uso di materiali di alleggerimento di sintesi petrolchimica o che comunque possano emettere sostanze nocive nei confronti dell’uomo e dell’ambiente in qualsiasi condizione (produzione, messa in opera, esercizio, demolizione, incendio. In tali condizioni i materiali non devono produrre sostanze – anche gassose – tossiche, quale l’acido cianidrico). In presenza di salsedine marina o in ambiente aggressivo il solaio deve essere protetto mediante intonaco o simile ed armato comunque con acciaio austenitico.

 

ITSITSITS