SERRAMENTI ESTERNI
Tutti gli infissi esterni, qualunque sia la loro tipologia ed il materiale
costitutivo, dovranno essere conformati in modo tale da poter impedire
qualsiasi tipo di deformazione termo-statica in corrispondenza dei giunti
tra controtelaio e parete di facciata. Detti giunti dovranno essere
realizzati mediante un triplice raccordo:
strutturale (grappe o tiranti filettati);
murario (malta);
plastico (giunti a finire).
Tutti gli infissi esterni dovranno consentire una agevole apertura,
una comoda pulizia di tutti i vetri, una facile manovra a distanza per
quelli non direttamente accessibili.
Tutti gli infissi esterni dovranno debbono permettere un opportuno ricambio
daria senza provocare spifferi ed al contempo garantire le seguenti
prestazioni:
permeabilità allaria classe A2
tenuta allacqua classe E3
resistenza al carico del vento classe V2.
E previsto che gli infissi esterni siano costituiti da serramenti
eseguiti con profilati in legno di larice multistrato con cristalli
di sicurezza stratificati tipo Visarm di spessore minimo 8/9 mm, profili
a giunto aperto e dello spessore minimo di 50-55 mm a taglio termico,
completi di:
vetrocamera 4-9-4
controtelaio metallico
guarnizioni
accessori duso
SERRAMENTI INTERNI
Le bussole interne in tamburato di legno dovranno essere complete di
controtelaio in legno abete dello spessore di mm. 20 fissata a muro
con sei zanche di ferro a vite nello spessore delle murature; telaio
imbotte battentato in legno (come da progetto); anta apribile costituita
da: telaio in legno abete dello spessore minimo di mm. 32, supporto
cellulare a nido d'ape, doppia fodera di compensato dello spessore di
mm. 4 (spessore minimo dell'anta mm. 40), fascia bi bordura sul perimetro
dell'anta in legno per evitare lo slabbramento del compensato. Data
in opera completa di mostre e contromostre sagomate in legno, di ferramenta
di sostegno, di n° 3 cerniere tipo " Anuba " del diametro
di mm. 14, di chiusura-serratura da incasso da cm. 17 a due mandate,
da doppia maniglia e placca in alluminio anodizzato, lucidatura al naturale,
quant'altro occorre per il perfetto funzionamento, il tutto compreso
le opere murarie.
VETRI
Il K termico è definito dalle indicazioni progettuali. Le lastre
di vetro vanno poste in opera negli incavi appositamente ricavati nei
serramenti e possono essere fissate con mastice o guarnizioni naturali,
regoli, dispositivi a scatto, ecc. in modo da impedire qualsiasi vibrazione
ed infiltrazione di aria, acqua, vento. Per non alterare lo spettro
delle radiazioni solari e quindi la composizione cromatica della luce
naturale dovranno essere posti in opera bio-vetri che permettono il
passaggio dei raggi UV-B. Il vetrocamera di cui saranno complete tutte
le finestre sarà costituito da vetrate isolanti termo-acustiche
fissate con trafilati a piattina, tasselli, distanziatori in gomma morbida,
mastici naturali sulle battute, composte da due cristalli lustri dello
spessore di 4 mm ed intercapedine di 9 mm. Le finestre dei bagni, ferme
restando le caratteristiche del vetrocamera di cui al p.to precedente,
dovranno essere dotate di vetri stampati incolori dello spessore nominale
di 4 mm.
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