La morfologia del gruppo di aule speciali e laboratori
è stato concepito non come una semplice addizione di elementi
spaziali ma come un organismo architettonico omogeneo pur nella sua
articolazione, contribuendo così allo sviluppo della sensibilità
dellallievo e diventando esso stesso strumento di comunicazione
e quindi di conoscenza per chi 1o usa. Lorganismo architettonico,
in funzione dellintroduzione nei metodi didattici di attività
varie, e variabili in un arco temporale definito, è stato concepito
per consentire la massima flessibilità dei vari spazi.
Inoltre, per il continuo aggiornarsi e trasformarsi dei metodi didattici,
lorganismo architettonico è pensato come trasformabile
nel tempo senza costosi adattamenti. I singoli volumi sono comunque
integrati, visivamente, con gli altri ambienti degli Istituto esistenti.
Il gruppo di volumi è stato progettato in modo che gli allievi
possano agevolmente usufruire, attraverso gli spazi per la distribuzione
orizzontale e verticale, di tutti gli ambienti della scuola, nelle loro
articolazioni ed interazioni ed inoltre raggiungere le zone allaperto.
I criteri che hanno determinato la disposizione, la forma, la dimensione
e le interrelazioni degli spazi scolastici sono stati:
a) età e numero degli studenti che ne usufruiscono, nonché
attività che vi si svolgono;
b) unita pedagogiche determinate dai tipi di insegnamento e dai
metodi pedagogici, formate dallunita fondamentale del singolo
alunno, dai gruppi più o meno numerosi, fino a comprendere l'intera
comunità sco1astica;
c) utilizzazione ottimale degli spazi previsti.
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