ISOLAMENTI TERMICI
Viene scrupolosamente osservato il rigoroso rispetto delle norme vigenti in materia di contenimento del consumo energetico negli edifici. Sono pertanto comprese le opere riguardanti gli isolamenti termici degli impianti e degli edifici (in orizzontale ed in verticale, verso l’esterno e verso gli ambienti non riscaldati o a differente temperatura). La scelta del tipo di materiale isolante da impiegare è dettata dalle caratteristiche igrotermiche interne e da quelle esterne. Il dimensionamento degli spessori del materiale isolante sarà determinato dal contenimento delle potenze termiche disperse per trasmissione nei limiti imposti.
E’ determinante adottare ogni provvedimento al fine di evitare soluzioni di continuità nelle caratteristiche termocoibenti degli elementi isolati.


ISOLAMENTI ACUSTICI

L’isolamento acustico ai rumori di calpestio, il potere fonoisolante della struttura nonché l’isolamento acustico relativo agli impianti idraulici, agli scarichi dei bagni, alla Centrale termica, al locale macchine ed al vano ascensore, ecc. dovranno essere contenuti nei valori dei livelli sonori di cui alla vigente normativa. Gli strati isolanti non presenteranno soluzioni di continuità. Non dovranno essere presenti punti di contatto rigidi tra pavimenti-strutture orizzontali-pareti verticali.


MATERIALI PER ISOLAMENTO
I materiali da impiegare per l’isolamento termico ed acustico dovranno garantire il loro coefficiente di conduttività termica (l) costante nel tempo. Per alcuni materiali (perlite espansa, vermiculite espansa, pomice naturale o espansa) prima della messa in opera dovranno essere eseguite indagini per la definizione del loro livello di radioattività naturale.


Argilla espansa
Deve derivare da argille crude prive di sostanze quali calcari, cloruri, solfati, sostanze organiche combuste (carbonio), metalli pesanti. Dovrà provenire dall’espansione del materiale originario per cottura in forni rotanti a circa 1200 °C. L’alta temperatura determina una pressione interna dovuta all’azione dei componenti organici volatili presenti che, prima di essere del tutto eliminati, si espandono creando una dilatazione dei granuli. La struttura dovrà risultare a granuli sferici di dimensioni variabili. Può essere utilizzata sciolta, impastata con calce spenta o legante pozzolanico naturale, in blocchi compatti. È impiegata per il riempimento di intercapedini, per massetti alleggeriti, per murature. La particolare struttura fisica e geometrica garantisce una migliore uniformità di diffusione per insufflaggio nelle intercapedini rispetto a materiali analoghi, riducendo notevolmente i rischi di ponti termici. Caratteristiche: minerale leggero, incombustibile, atossico, inattaccabile da agenti chimici e da parassiti, roditori e insetti, imputrescibile, inalterabile nel tempo, riciclabile. Conducibilità termica (l) Kcal/mh °C -0,075/0,070.


Perlite espansa

Dovrà derivare dalla espansione della riolite, roccia vulcanica classificata come lava di recente effusione, caratterizzata da pori di ridottissime dimensioni e cellule chiuse. L’espansione può variare fino a 20 volte il volume originario, producendo un granulato molto leggero. Può essere utilizzata in granuli o pannelli. È impiegata per sottofondi, massetti e calcestruzzi alleggeriti, come additivo per intonaci, isolamento di tetti, coperture piane. Caratteristiche: leggero, poroso, traspirante, chimicamente inerte, resistente al fuoco (in caso di incendio non emette fumi tossici), inattaccabile da parassiti, roditori e insetti, riciclabile come inerte per calcestruzzo. Conducibilità termica( l ) Kcal/mh °C -0,040.


Fibra di cellulosa
Dovrà essere ottenuta dalla trasformazione della carta riciclata di giornale successivamente impregnata con sali minerali (sali di boro). Non dovrà contenere amianto, formaldeide, fibre di vetro. Può essere utilizzata come scudo termico contenendo, all’interno della sua struttura in fibre medio-corte, microscopiche celle d’aria che favoriscono una perfetta resistenza al flusso di calore sia verso l’esterno (inv.) che verso l’interno (est.). È impiegata mediante insufflaggio (all’interno di intercapedini, in sottotetti, ecc.) ovvero a spruzzo con collanti ecocompatibili su superfici in legno, cemento, metallo, sia su pareti che su soffitti. Caratteristiche: inattaccabile dagli insetti, imputrescibile, igroscopica (ma senza perdita di capacità isolante in presenza di umidità), resistente al fuoco, atossica, traspirante, elettrostaticamente neutra, aspetto spugnoso, riciclabile, economica. Conducibilità termica (l) Kcal/mh °C -0,032.


Fibre di legno
Dovranno essere ricavate da trucioli o lana di legno direttamente provenienti da scarti non trattati di segheria. Potranno essere utilizzate in pannelli ottenuti per autoincollaggio (lignina) della lana di legno ricavata da corteccia e rami di conifere (Caratteristiche: traspiranti, esenti da emissioni tossiche, non caricabili elettrostaticamente, riciclabili. Conducibilità termica (l) Kcal/mh °C -0,050), oppure sotto forma di fibre di legno mineralizzate previa impregnatura delle fibre stesse con magnesite che lega e mineralizza le fibre stesse alla temperatura di 500 °C (Caratteristiche: igroscopiche, permeabili, ignifughe, antistatiche, traspiranti ad alta capacità di diffusione, inattaccabili da insetti, imputrescibili, indeformabili, riciclabili. Conducibilità termica (l) Kcal/mh °C -0,050/0,100). L’essenza, in quest’ultimo caso, sarà generalmente il pioppo, usando scarti di lavorazione privati delle sostanze organiche. I pannelli di fibre di pioppo mineralizzate con legante magnesiaco non dovranno essere stratificati con altri materiali che non siano bioecocompatibili e dovranno essere applicati con mastice naturale.


Sughero
I granuli di sughero, ottenuti dalla corteccia della quercia da sughero per succcessive fasi di frantumazione e macinazione, devono subire un processo di pluriventilazione per liberarli da residui legnosi e da altri materiali che possono determinare alterazioni dovute all’umidità. Può essere utilizzato in forma granulare con diverse pezzature in relazione all’impiego (sfuso per intercapedini, impastato con calce spenta o legante pozzolanico naturale per massetti, ecc.) oppure in pannelli (per intercapedini, solai, coperture, isolamenti a cappotto, ecc.). I pannelli dovranno essere realizzati con sughero granulare autoincollato per compressione in forni riscaldati alla temperatura di circa 380 °C tramite proprie resine (suberina). Per evitare discontinuità nella coibentazione è necessario impiegare pannelli in duplici strati a giunti sfalsati. Caratteristiche: igroscopico, elastico, traspirante, imputrescibile, inattaccabile da insetti e roditori, stabile, indeteriorabile, atossico, di media resistenza al fuoco (in caso di incendio non produce gas tossici), antistatico, riciclabile. Conducibilità termica (l) Kcal/mh °C -0,030/0,100.


Pannelli in Fibre di legno mineralizzate
Dovranno essere ricavate da trucioli o lana di legno direttamente provenienti da scarti non trattati di segheria e mineralizzati in autoclave mediante l’uso di cemento o magnesite.

 

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