IMPIANTI A FLUIDO
- Impianto di climatizzazione comprendente: pompa di calore, unità interne di condizionamento e relativi collegamenti idrici ed elettrici, rete di raccolta e scarico condense, tubazioni di distribuzione e relativo isolamento termico, apparecchiature di regolazione e controllo;
- Sistemi di pressurizzazione idrica comprendenti: serbatoi di accumulo, elettropompe, stabilizzatori di pressione e relativi collegamenti idrici ed elettrici;
- Reti di distribuzioni comprendente: tubazioni, isolamenti, sostegni, valvolame, allacciamenti degli apparecchi relativi e rubinetterie.
- Reti di scarico acque nere comprendente: tubazioni, sostegni, pozzetti, allacciamenti degli apparecchi.
- Reti di scarico acque meteoriche comprendenti: tubazioni, sostegni, canalette, pozzetti.
- Impianto di irrigazione composto da gruppo di pompaggio, tubazioni, valvolame e apparecchiature di regolazione e controllo.


Serbatoi d'immagazzinamento dell'acqua
Sono collocarsi nei locali indicati. Debbono essere di lamiera di ferro, zincati dopo eseguita la saldatura, avere il fondo sagomato a tronco di cono e terminare superiormente con passo d'uomo che permetta di accedere nell'interno per le occorrenti ispezioni e pulizie.
Ogni serbatoio deve essere provvisto:
o di sfogo d'aria con dispositivo che impedisca l'introduzione della polvere con l'aria richiamata durante il suo vuotamento;
o di scarico di fondo munito di rubinetto che permetta il completo vuotamento del serbatoio per la pulizia;
o dei tubi di carico, di distribuzione e di troppo pieno (di acciaio zincato senza saldatura), ciascuno dei quali si deve munire di rubinetto, in modo che sia facilmente possibile di isolare il serbatoio dalla corrispondente conduttura ed anche di asportare il serbatoio stesso senza turbare, in ogni caso, il normale funzionamento degli altri serbatoi.
I serbatoi debbono poggiare su robusta armatura di ferro profilato, opportunamente calcolata, e verniciata a due mani con antiruggine nelle parti nascoste nei muri e a tre mani (di cui una con antiruggine e due con vernice resistente al calore e all'umidità e del colore da indicarsi dalla direzione dei lavori) nelle parti in vista.
Nella centrale idrica si deve provvedere uno scarico di grande sezione, in modo da evacuare rapidamente anche una notevole quantità di acqua che, o per il normale vuotamento dei serbatoi o per cause eccezionali (ostruzione dei tubi di troppo pieno, rottura dei serbatoi, ecc.), vi irrompesse.
Dal serbatoio di raccolta delle acque meteoriche verrà attinta l'acqua per l'innaffiamento del giardino (idranti manuali) e di eventuale copertura in erba del solaio. Un piccolo gruppo di pressurizzazione costituito da una pompa, un idroaccumulatore da 24 lt, un pressostato di comando e quadro elettrico, invierà l'acqua in pressione alle due zone da irrigare, tramite una rete in polietilene interrata DN 50.
La montante per l'irrigazione della copertura erbosa verrà intercettata da una elettrovalvola alimentata a 24 V. e comandata da un programmatore orario. La distribuzione sarà effettuata con irrigatori dinamici con torretta a scomparsa, muniti di ugelli Omni a gittata regolabile. Gli ugelli funzionano con una pressione di 2,5-3 bar con gittata regolabile tra 4,5 e 8 m con la semplice rotazione della ghiera. Gli irrigatori saranno alimentati con una rete ad in polietilene, chiusa ad anello per equilibrare il getto di ciascun distributore.


Pompa di calore
Alla produzione dell’acqua refrigerata in estate a dell’acqua calda in inverno provvederà un refrigeratore d’acqua con condensazione ad aria a ciclo reversibile. La struttura portante sarà costruita in lamiera zincata verniciata, mentre l’involucro esterno sarà realizzato con pannellature in metallo.
I pannelli laterali saranno smontabili per consentire le operazioni di manutenzione e di ispezione. I compressori, di tipo ermetico alternativo con lubrificazione forzata e riscaldatore del carter, montato su appositi ammortizzatori in gomma, sarà rivestito esternamente con materiale fonoassorbente. Il relativo motore elettrico sarà inoltre dotato di protezione interna contro i sovraccarichi, la mancanza di fase, la scarsità di refrigerante ed in generale contro surriscaldamenti anormali. Il condensatore sarà costituito in tubi di rame ed alettatura a pacco in alluminio ad elevata superficie di scambio. L’evaporatore ad espansione diretta sarà del tipo a piastre saldobrasate in acciaio inox AISI 316 con protezione pressostatica differenziale ed isolamento con materassino in materiale espanso a cellule chiuse. Il circuito frigorifero sarà realizzato interamente in tubi di rame. Il ventilatore scambiatore lato aria sarà del tipo centrifugo canalizzabile, bilanciato dinamicamente e staticamente, lubrificato a vite e direttamente accoppiato al motore elettrico di trascinamento.
Il refrigeratore sarà inoltre corredato a bordo macchina di quadro elettrico in esecuzione completo di :
- morsettiera di alimentazione
- interruttore generale automatico
- interruttore automatico per ventilatore e circuito ausiliario
- contattore compressore

Il sistema di controllo della pompa di calore sarà del tipo a microprocessore con le seguenti funzioni principali :
- impostazione di tutti i parametri di funzionamento
- visualizzazione temperatura del liquido in ingresso e uscita
- visualizzazione dei codici di allarme
- temporizzazione funzionamento compressore
- reset allarmi
- partenza automatica dopo mancanza di tensione.

Il refrigeratore verrà installato direttamente all’interno in apposito locale su idoneo basamento antivibrante costituito da doppio strato di c.l.s. con interposto strato di sughero. Inoltre la macchina sarà corredata di apposito kit idraulico comprendente le seguenti apparecchiature:
- serbatoio di accumulo
- pompa di circolazione
- valvola di sfiato aria
- rubinetto di scarico acqua
- pressostato differenziale
- vaso di espansione
Tali apparecchiature, oltre a permettere il controllo dei parametri di esercizio, interverranno in caso di anomalia di funzionamento dell’impianto.
L’aria di condensazione del refrigeratore sarà espulsa all’esterno tramite canalizzazione in lamiera zincata munita di rete antivolatile.

Impianto a pannelli fotovoltaici
L’impianto fotovoltaico è destinato a produrre energia elettrica in collegamento alla rete di bassa tensione in corrente alternata di tipo trifase a 380 V.
L’impianto è suddiviso in quattro campi di potenza rispettivamente pari a 3360W (campi A e B), e 1600 W (campi C1 e C2) ciascuno costituito dai seguenti componenti principali:
- generatore fotovoltaico;
- gruppo di conversione;
I campi A e B saranno collegati fra fase e neutro di due delle connessioni trifase, mentre i campi C1 e C2 in parallelo saranno connessi alla restante fase.
A valle dei gruppi di conversione saranno installati:
- quadro elettrico di interfaccia di rete;
- quadro di consegna;
I generatori fotovoltaici sono progettati per essere gestiti come sistema IT ovvero con nessun polo connesso a terra. Ciò è reso possibile dalla presenza di isolamento galvanico e dal sistema di controllo continuo dell'isolamento presente all'interno di ciascun gruppo di conversione.

 

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