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La Città di San Miniato

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I Monumenti :


CONVENTO E CHIESA DI S. FRANCESCO -
Grandioso complesso fondato nel 1211, frutto di numerosi ampliamenti eseguiti nel corso dei secoli. In esso sono conservate numerose opere; coro ligneo finemente intagliato, attribuito a Giuliano di Baccio D' Agnolo, numerose opere d'arte dei secoli XVII e XVIII, fra le quali una tela di Bartolomeo Sprangher, varie tele del Bambocci, fra cui la cena di
S. Francesco e Santa Chiara, alcune sculture lignee policrome, fra cui quelle del Santo, di Luca e Piero Bonicelli. Altre opere interessanti, sono collocate negli altari delle famiglie più influenti in epoca rinascimentale.


CHIESA DI SANTA CATERINA - Costruzione che risale al XIII secolo, ad opera di alcuni monaci agostiniani. All'interno si conservano numerose opere, fra cui una bella scultura lignea policroma di San Nicola da Tolentino ed un crocifisso ligneo della bottega di Giovanni Pisano.


CHIESA DI S. STEFANO E S. MICHELE - Del XII secolo, sorta su una cappella della famiglia Mangiadori, inizialmente dedicata a S. Stefano e successivamente, nel 1583, anche a S. Michele. Gli affreschi sono di Domenico Brogi .


CHIESA DEL SS. CROCIFISSO - Crocifisso ligneo risalente a circa il secolo XI, abbandonato in San Miniato da due viandanti, dette il nome a questa chiesa costruita fra il 1705 e il 1718 su progetto dell'arch. A.M. Ferri. Gli affreschi sono di A.D. Bamberini.
PALAZZO DEL SEMINARIO - Inaugurato nel 1713, il caratteristico aspetto dell'edificio e` dovuto all'opera di affrescatura dell'artista fucecchiese Francesco di Pietro Chimenti.


CATTEDRALE - Risale al 1220-1250 rifacimento di una precedente chiesa del secolo VIII. Chiusa al culto nel 1378 e trasformata in armeria, nel 1489 venne ristrutturata e di nuovo destinata a scopi religiosi, assumendo l'attuale forma a croce latina. Nel 1622, la qualifica di cattedrale. La facciata riccamente decorata da bacini ceramici disposti secondo la forma delle costellazioni dell'orsa maggiore e minore. In essa si trovano opere di notevole valore, sia sculture che dipinti e affreschi, da ricordare la pala d'altare di Aurelio Lomi e l'acquasantiera ottagonale di Ghibellino Guarnieri. Nel 1944 fu teatro di un tragico bombardamento che causò la morte di cinquanta persone.


PALAZZO COMUNALE E ORATORIO DEL LORENTINO - Complesso che risale intorno al 1300, ristrutturato nel corso dei secoli. Conserva l'originale Sala del Consiglio, dove si può ammirare l'affresco che raffigura la Vergine che allatta il Bambino, circondata dalle Virtù, attribuito a Cenni di Francesco di Ser Cenni.
L'Oratorio del Lorentino, annesso al Palazzo Civico, è stato il luogo di custodia del SS. Crocifisso sino al 1718, poi al suo posto fu collocata l'immagine della Madonna di Loreto. In esso sono conservati affreschi attribuiti alla scuola giottesca e l'altare ligneo attribuito a Noferi di Antonio di Noferi.


PALAZZO VESCOVILE E PALAZZO DEI VICARI - Le strutture originarie risalgono ai secoli XII e XIV.


TORRE DI FEDERICO II - Completamente abbattuta dai tedeschi nel 1944 e ricostruita nel 1958. Fu fatta costruire da Federico II tra il 1217 e il 1221. Nel corso della sua storia è stata adibita anche a carcere.


MUSEO DIOCESANO - Inaugurato nel 1966, si trova nelle vecchie sagrestie della cattedrale. In esso sono esposte un centinaio di opere di arte sacra; pittura, scultura e arti minori, provenienti da varie parrocchie della Diocesi.


PALAZZO ROFFIA - Costruito nella seconda metà del XV secolo. su vecchie case trecentesche già abitate dai Roffia. Ristrutturato tra il seicento e il settecento, decorato dal Bamberini. All'interno si conservano opere d'arte, fra cui la Vergine col Bambino di un discepolo del Botticelli; l'incoronazione della Vergine con Santi attribuita al maestro della Natività Johnson, e la scultura in legno dipinto il Cristo deposto fra la Madonna e San Giovanni, della scuola toscana della fine del XIII secolo.


PALAZZO GRIFONI - Costruito nella prima metà del XVI secolo da Giuliano di Baccio d'Agnolo, in stile fiorentino.


CHIESA DI SAN DOMENICO - Esistenza accertata sin dal XI secolo, il convento venne edificato a partire dal 1345 e completato nel 1660 con la costruzione del Chiostro. La Facciata è del tardo quattrocento. All'interno si trovano numerosi affreschi; attribuito a Lapo di Pagno Portigiani, sotto la guida di Donatello, il monumento sepolcrale di Giovanni Chellini; un tondo di maiolica policroma delle Botteghe di Giovanni della Robbia e varie pitture fra cui la vergine col Bambino e i Santi, di Domenico Michelino.


PALAZZO FORMICHINI - Costruzione della metà del cinquecento. Nel palazzo è conservata una preziosa collezione di opere d'arte di proprietà della Cassa di Risparmio di San Miniato, comprendente il Cigoli, il Maestro da San Miniato, Il Ghirlandaio, l'Empoli, ecc.


CHIESA DELLA SS. ANNUNZIATA - Edificata nel 1522, all'esterno di forma ottagonale, sovrastata da una cupola emisferica, mentre all'interno è a croce greca. Vi si conservano dipinti del seicento e del settecento.


SAN MARTINO - Complesso costruito introno al 1300 nei pressi dell'antica pieve di San Martino, abitato dalle monache agostiniane fino agli inizi del settecento. Destinato in parte nel 1856 a carcere mandamentale, l'altra divenne sede di un collegio.


CONVENTO DI SANTA CHIARA - Il grande edificio conserva alcune parti della costruzione originale fra cui il campanile. All'interno sono conservate varie opere, fra cui, di notevole importanza, il Noli me tangere di Ludovico Cardi detto Cigoli, e due croci dipinte del trecento, una di Deodato Orlandi e l'altra di un maestro senese.