Ferruccio Busoni (Empoli 1866-Berlino 1924), di padre empolese e madre triestina, ambedue ottimi musicisti, ricevette fin da piccolo un'accurata educazione musicale.
Pianista affermato, visse per molti anni all'estero fra la Germania e gli Stati Uniti. Durante la prima guerra mondiale si ritirò in Svizzera.
E' considerato una delle maggiori personalità della musica contemporanea. Compose quattro opere, lavori per orchestra, pagine pianistiche, liederistiche, organistiche e corali.
Nella casa natale del musicista ha la sua sede il Centro Studi Busoniani L'edificio del 1700 è composto da due piani. Ogni piano si articola in tre stanze.
Al primo si trova la sede del Centro studi Musicali Ferruccio Busoni, mentre al secondo ha sede il museo vero e proprio.
Ferruccio Busoni
Il centro gestisce un archivio, il museo e la biblioteca, che contiene testi importanti.
Al secondo piano dell'abitazione, poi, ha sede il museo vero e proprio.
Vi si trovano cimeli di vario tipo, in parte dono della famiglia: da un pianoforte sul quale sembra che il Maestro si esercitasse ad un busto di marmo.
Vi sono inoltre manoscritti, libretti originali e alcuni autografi. Nel museo si trovano anche programmi da concerto e locandine delle manifestazioni busoniane.
Compose 4 Opere (l'ultima incompiuta), lavori per orchestra e strumento solista e orchestra, pagine pianistiche, liederistiche, organistiche, corali.

Il catalogo di musica da camera comprende 2 Quartetti per archi, 2 Sonate e una serie di "Bagatelle" per violino e pianoforte, la "Kleine Suite", una "Serenata" e un ciclo di variazioni per violoncello e pianoforte ("Kultaselle"), un'Elegia per clarinetto e pianoforte

       
     
Casa Busoni