La localizzazione delle stazioni di campionamento potrà essere stabilita dopo aver analizzato e valutato tutte le informazioni riguardanti l'area del prelievo, anche in relazione alle intrinseche caratteristiche delle acque e agli scopi che ci si prefigge.
Frequenza e durata del campionamento
In linea con gli attuali vincoli legislativi, la frequenza minima di campionamento per i corsi d'acqua naturali dovrebbe essere di almeno quattro campinamenti distribuiti in periodi diversi nell'arco dell'anno; preferibilmente due campionamenti in regime di magra e due in regime di morbida.
Per quanto riguarda i parametri da misurare, dovranno essere determinati quelli previsti in ambito nazionale e comunitario (C.E.E. 77/795).
|
|