La torbidità di un corpo idrico è dovuta alla presenza di particelle finissime in sospensione, molto spesso allo stato colloidale (argille). Può essere provacata da cause naturali o da scarichi derivati da attività umane. Il moto turbolento del corso d'acqua favorisce l'incremento della torbidità, che attenua la filtrazione delle radiazioni luminose nell'acqua con conseguente diminuzione dell'attività clorofilliana. |