Ossigeno disciolto



L'ossigeno disciolto è uno dei parametri più importanti per estendere un giudizio sulla qualità del corpo idrico. I fattori che influenzano la solubilità dell'ossigeno sono: la temperatura, la pressione atmosferica, la salinità, l'attività dei batteri, la fotosintesi clorofilliana, il regime turbolento del corso d'acqua. Importante è seguire l'eventuale variazione del tenore di ossigeno, che possono dipendere dalla presenza di vegetali, di materie organiche ossidabili, di organismi e di germi aerobici o dall'eventuale presenza sulla superficie dell'acqua, di grassi idrocarburi e detergenti, che ne limitano la solubilità.

La concentrazione dell'ossigeno viene espressa anche come percentuale di saturazione, che è la quantità di ossigeno presente rispetto al valore massimo, preso uguale a cento, che si può avere nelle stesse condizioni di salinità, di temperatura e pressione atmosferica. Tale valore in un corpo idrico non deve scendere al di sotto del 60% perchè ciò comprometterebbe la vita acquatica. La saturazione può superare il 100% quando sono in corso processi molto attivi di fotosintesi clorofilliana.




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