Metalli pesanti



La determinazione dei metalli pesanti riveste una grande importanza per giudicare la qualità di un'acqua. Essi si diffondono nel corpo idrico attraverso la catena biologica e per via atmosferica. Si possono trovare in forma solubile o particellare in funzione del pH e delle altre specie organiche e inorganiche presenti nel fiume e che possono fungere da complessanti.

Alcuni sono indispensabile per lo svolgimento naturale dei processi biologici, se in bassa concentrazione, mentre altri sono dannosi anche in tracce. La loro tossicità è strettamente legata alla forma in cui si trovano nel corpo idrico.



Rame

E' uno di quegli elementi che se presenti in bassa concentrazione nelle acque superficiali svolge un ruolo importante come fertilizzante. Il valore deve essere inferiore a 0,05 mg/l; se presente in quantità maggiore proviene da inquinamento agricolo o industriale e diventa dannoso per l'ecosistema.



Piombo

Nell'acqua il piombo si trova come idrossicomplesso, come carbonato solubile o sottoforma di altri complessi. Per la salvaguardia della vita acquatica il suo tasso deve essere dell'ordine di 0,1 mg/l. L'inquinamento da piombo è per lo più di origine atmosferica (traffico veicolare), ma può anche essere di origine industriale.



Cadmio

Il cadmio può giungere al fiume sia per via atmosferica, che attraverso i reflui di industrie, soprattutto galvaniche. L'uomo lo assorbe attraverso i prodotti alimentari e il tabacco.



Cromo

Il cromo presente in un'acqua è indice di inquinamento industriale. Viene usato nell'industria tintoria, conciaria, galvanica, ecc...
Il cromo si trova nella forma trivalente o esavalente; quest'ultima è molto tossica, determina intossicazioni epato-renali ed ha caratteristiche cancerogene.




ARNO ATTIVITA' ITI ITS