ERBARIO


 
  
Da qualche anno sta crescendo nel nostro Istituto un Erbario delle piante fanerogame reperibili nel territorio circostante.
Un erbario è, a stretto rigore, la collezione di un certo numero di piante essiccate. In pratica si tratta di un cimitero di cadaveri vegetali mummificati.
L'impressione di morte che emana da un simile oggetto è davvero forte; eppure esso nasce da un nobile intento: la catalogazione dell'esistente. Da quando è capace di raziocinio l'uomo non ha fatto che queste due cose: interrogarsi sul perché dell'universo e stupirsi davanti alla sua ridondante varietà.
A Parigi, Kiew, Londra, Firenze esistono erbari che raccolgono milioni di specie vegetali provenienti da ogni parte del mondo. Il nostro è un piccolo erbario, che insiste sulla curiosità estetica piuttosto che sulle esigenze di completezza scientifica.

Ci siamo naturalmente posti dei limiti geografici.
Nella sua accezione più ristretta il territorio dovrebbe coincidere con il tratto della valle dell'Arno fra Montelupo (confluenza con la Pesa) e Ponte a Elsa (confluenza con l'Elsa).
Una accezione meno ristretta potrebbe far coincidere il territorio con il bacino di utenza dell'Istituto; ricadrebbero così nel suo ambito i colli circostanti (Montalbano) e altri interessanti ecosistemi (Padule di Fucecchio). Questa più larga accezione permetterebbe il coinvolgimento degli alunni nel reperimento delle specie e nella loro localizzazione geografica, con l'aiuto di un protocollo di raccolta.
Ci siamo anche posti dei limiti tassonomici; intendiamo raccogliere solamente le piante fanerogame (quelle che si riproducono tramite fiori) e le pteridofite (che si riproducono tramite spore e comprendono le felci) elencate in Sandro Pignatti, Flora d’Italia, Bologna, Edagricole, 1982, vv I-III, che è l’opera di riferimento per il nostro paese.

Gli elementi del nostro progetto sono:

1. L'Erbario vero e proprio, consultabile presso il nostro Istituto e consistente fino ad oggi in una collezione di circa 400 preparati, che a fine progetto dovrebbero diventare almeno 1500.

2. Un Database di 1098 record (685 locali), che elenca tutte le specie italiane incontrate dal nostro gruppo.

3. Un Repertorio iconografico (Piante), attualmente costituito da 2491 immagini di specie in vivo.

4. Un Repertorio iconografico (Fogli), attualmente costituito da 347 immagini di fogli d'erbario.

5. Un Protocollo di raccolta, perché chiunque lo voglia possa aiutarci a monitorizzare il territorio circostante.

6. Una pagina Web, Erbarea, all'interno della quale troverete alcuni elementi del nostro progetto.

7. Un CD, Erbarea 2000, che rappresenta un primo tentativo di ordinare ed esporre in modo organico tutte le nostre conoscenze. Se siete interessati potete ottenere il CD (il cui costo è di L. 30.000 per rimborso spese) richiedendolo ad uno dei recapiti che troverete visitando la nostra pagina Web.



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